domenica 21 ottobre 2012

Corsi italiano L2 per/con donne migranti

10 aprile 2013 -  12 giugno 2013
Imparare l'italiano al computer
Corso di italiano e informatica di base per/con donne migranti

25 ottobre 2012 - 17 gennaio 201
Io parlo Internet
Corso di italiano e informatica di base per/con donne migranti
(vedi Interculturale Network)

23 febbraio - 27 giugno 2012
Corso di italiano livello A2 per/con donne migranti
Corso italiano L2 - livello  A2
(vedi Banca dati corsi italiano - Provincia di Bologna)

20 ottobre 2011 - 21 febbraio 2012
Corso di italiano livello A1 per/con donne migranti 
Corso italiano L2 - Livello A1
(vedi anche Bandiera GiallaI saperi delle donne)

martedì 16 ottobre 2012

L'agenda di Marginalia : iniziative e appuntamenti

9 Novembre 2012, Reggio Calabria
Le Donne Calabresi in Rete indicono un sit-in davanti al Consiglio Regionale di Reggio Calabria 9 novembre, senza bandiere, per dire insieme "NO a Scopelliti e a questa classe dirigente, NO all’irresponsabilità e al malaffare nei luoghi della politica, NO al baratto dei diritti con i favori". Per il testo completo dell'appello Donne Calabresi in Rete.

18 Ottobre 2012, ore 8.30 - Tribunale - L'Aquila 
Il 12 febbraio 2012, in una discoteca di Pizzoli (L'Aquila), una giovane donna di 20 anni è stata stuprata e ridotta in fin di vita.Accusato di questa aggressione e tentato omicidio è Francesco Tuccia, un militare in servizio all'Aquila per l'operazione “Strade Sicure”partita dopo il terremoto.La ragazza è stata ridotta in fin di vita e le sono state procurate lesioni gravissime e permanenti. Il 18 ottobre all'Aquila si terrà la prima udienza del processo. Per il testo dell'appello al sit-in (promosso da Biblioteca delle Donne Melusine - Centro Antiviolenza per le Donne - L'Aquila e Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche di Roma) e info per arrivare al Tribunale di L'Aquila, si veda il sito del Mfla

 17 Ottobre 2012, ore 21 - Tpo - Bologna
Presentazione e proiezione di “Così è se vi pare: il movimento per la vita in Italia”. Sarà presente l'autrice, Irene Dionisi. La legge sull’obiezione di coscienza, nata da movimenti di disobbedienza civile negli anni ‘70, ha ormai da anni la funzione di strumento di controllo morale delle libertà individuali, delle scelte di autodeterminazione in termini di sessualità, vita/morte, salute, auto-gestione dei corpi, esercizio dei diritti dei singoli teoricamente garantiti dalle leggi di Stato. Dalla regista del documentario “Fières d'etre putes” e “La fabbrica è piena” un documentario-inchiesta che racconta le attività pubbliche e private del Movimento per la Vita unicamente attraverso la voce e le azioni dei suoi massimi dirigenti nazionali, toccando il tema delle posizioni anti-abortiste, la presenza negli ospedali e nelle scuole pubbliche e la presenza di servizi psicologici e sacerdotali per la guarigione dei gay.